domenica 14 novembre 2010

"Ordinarie" avventure newyorkesi...

Appuntamento alle 13.30 a Times Square con l'Ilaria, compagna ravennate di avventure newyorkesi.Obiettivo: fare la luuuunga fila di TKTS per accaparrarsi i biglietti per un qualche spettacolo di Broadway, da decidere al momento. Yay, non vedo l'ora di inaugurare la mia esperienza di teatri americani!

Ci avviciniamo alla colonnina che segnala quali spettacoli hanno il biglietto scontato, ma:
a) sono indicati solo gli show del primo pomeriggio
b) non c'è niente che ci ispiri particolarmente
Decidiamo di gironzolare fino alle 2, ora in cui dovrebbero essere comunicati gli sconti per gli spettacoli serali.

Disney Store: ci sono delle bambole meravigliose delle principesse Disney... e vorrei tanto conoscere una bambina a cui regalarle, giusto per aver la scusa per poterle comprare! Da quel punto di vista non crescerò mai: le favole Disney sono sempre belle vive nel mio cuoricino.

Forever 21: ogni volta che ci si entra si vorrebbe comprare tutto... i vestiti costano talmente poco che praticamente ti saltano in braccio dalla gran voglia che hanno di essere comprati!!! Non parliamo poi di tubini e vestitini minuscoli vari ed eventuali... bisognerebbe sul serio comprarli tutti... tanto prima o poi li si usa!

Torniamo alla colonnina TKTS, proviamo ad aspettare il cambio degli spettacoli in un punto che pensiamo sarà strategico quando sarà ora di mettersi in fila (poi scopriamo di aver toppato in pieno... va bè, buono per la prossima volta!), poi cambiamo idea e chiediamo informazioni a un simpatico giovine sugli spettacoli serali. Il succo del discorso è che noi vorremmo vedere the Lion King o Wicked, e ovviamente sono gli unici due per cui non esistono biglietti scontati! -.-'
Non solo, ma per avere i biglietti di Wicked bisogna pure partecipare ad una specie di lottery, della serie che oltre a pagare devi avere anche del culo per andare a vedere lo spettacolo... quindi riunciamo.
Andiamo ad informarci per the Lion King, ma i biglietti economici sono tutti sold out... quindi rinunciamo, di nuovo.

Cara Broadway, mi dispiace sarà per la prossima volta!

Domanda: e ora cosa facciamo? C'è il sole, è un bellissimo pomeriggio tiepido di fine autunno... passeggiamo verso Central Park, che è sempre un'ottima meta a prescindere!
E intanto cerchiamo qualcosa da mangiare, che stiamo entrambe morendo di fame...

Cerca che ti ricerca, cerca che ti ricerca, continuiamo a camminare perchè non troviamo niente... arriviamo a Columbus Circle, entriamo nel centro commerciale che si affaccia sulla piazza ma niente, usciamo di nuovo e io, vedendomi davanti al naso uno Starbucks, punto dritta verso quella direzione che tanto si sa che qualcosa lì si trova.

Ma guarda, cosa sono quelle? Telecamere? Wow quante... ci dev'essere qualcuno di importante! Sì, guarda anche quanti curiosi fermi a guardare...
"No crossing, no crossing pleaaaaaseeeeeeeeeeee!" (= Non attraversate, non attraversate per favoreeeeeeee!)
"What's going on?" (= Cosa succede?)
"Movie, motorcycle stunt scene... you can't cross, it's for your safety!" (= Un film, una scena di stunt con un motore... non potete attraversare, è per la vostra sicurezza!)
"Oh... is there anyone famous?" (= Oh... c'è qualcuno di famoso?)
"Yes, Ben Stiller" (= questa la capiscono tutti anche senza traduzione :P )

...Ben Stiller?!?!? Bene, la merenda può aspettare! Ci fermiamo sul marciapiede e aguzziamo lo sguardo... ed eccolo lì, in giacca e cravatta e coi capelli incredibilmente grigi (me lo ricordavo più giovane)!
Che correcorrecorre velocissimo dietro a una telecamera che lo riprende... e poi torna indietro e cincischia un pò prima di rigirare la scena... e così via.
Sto motore che deve fare la scena di stunting non si vede, e siccome sto per attraversare la strada ed addentare Ben Stiller in persona decidiamo che è ora di mettere qualcosa sotto i denti.
Comprate le nostre pappe buone da Starbucks, torniamo fuori e ci rimettiamo in postazione.

E' comparso un tizio che assomiglia tantissimo a Ben Stiller e che ipotizziamo essere la sua controfigura. Comunque lui è ancora lì, s'è messo un giubbotto perchè fa freddo ma è lì. Lo paparazzo (le prove le trovate sul mio solito album su facebook) e poi proviamo ad attraversare la strada per avvicinarci e vedere la scena più da vicino... ma ciccia, ci fanno deviare dalla parte opposta. Va bè, tanto abbiamo freddo, è ora di andare.
Passiamo in mezzo a tutto l'armamentario della troupe, comprese sedie dei vari operatori e del regista, con su scritti i nomi, il che fa un certo effetto!

Ah, il titolo del film non lo ricordo... però pare che uscirà all'incirca nell'estate 2011, se vi interessa.

Tappa successiva dell'"ordinario" pomeriggio: Plaza Hotel!
...e così puoi vedere da vicino dove vanno in vacanza i veri ricchi... ma ricchi ricchi eh!
La cosa più impressionante sono i muri ricoperti di marmo e il soffitto della sala da the... ah, per la cronaca: il the delle 5 costa 45$ a persona, però bisogna rendere loro il merito del fatto che ti portano anche un vassoio a 3 piani pieno di pasticceria mignon!
Diamo un'occhiata anche alla sala da ballo ma, pfui, cosa volete che sia... una robina da nulla!

Uscite dal magico mondo delle favole dell'alta società, attraversiamo la strada ed entriamo a curiosare in quello tecnologico dell'Apple store: un cubo di vetro con lo stemma della mela fa da ingresso, ma lo store è sottoterrra... stracolmo di gente, stracaldo... giusto il tempo di controllare il prezzo dei portatili Apple e dare un'occhiata alla mail (intanto che c'eravamo) e siamo fuggite. Preferisco il Plaza e i suoi ricconi.

Dopo di che le nostre strade (mia e dell'Ilaria, non mia e dei ricconi) si dividono, e io mi intrufolo in Central Park per fare qualche foto all'arancione, al giallo e al rosso fuoco degli alberi... mi basta il primo passo sotto le loro chiome, con lo small pond (il laghetto) davanti a me, e sono già a bocca aperta.
Non c'è verso, ogni volta, ogni singola volta che metto piede in questo luogo ne rimango incantata. E' magico... ora poi, con tutte queste sfumature cromatiche che sembrano finte dal gran che sono intense, è un capolavoro della natura.
Fosse per me, pianterei una tendina da qualche parte e vivrei qui dentro vita natural durante.

Ho camminato rapita verso nord, e ad un certo punto l'ho vista: la pista da pattinaggio!!!

Location bellissima, circondata da salici e dal laghetto... ovviamente decido all'istante che ci tornerò, e non riesco a distogliere lo sguardo dalle persone che volano sul ghiaccio, con la musica in sottofondo e gli alberi che abbracciano la pista, a loro volta incorniciati dai grattacieli che iniziano ad illuminarsi... magia, magia pura, non c'è altro modo per spiegarlo!

Se per caso qualcuno che sta leggendo questo blog ha intenzione di farmi innamorare, bè, ecco la ricetta: caro ragazzo, portami a Central Park e cadrò ai tuoi piedi. Ma se vuoi andare ancora più sul sicuro, portami a pattinare sul ghiaccio in quel luogo meraviglioso... al solo pensiero, sto già vedendo cupido che svolazza e prende la mira per scoccare la sua freccia! 

Quando la luce è talmente poca che la mia fotocamera smette di collaborare, cammino - ad un metro da terra - verso la metropolitana, e torno a casa.

...un'ordinaria domenica pomeriggio a New York ti sa sempre e comunque stupire...!

5 commenti:

  1. E TE CREDO... guarda quante cose puoi fare e quante persone incontrare...!!!
    bello, bellissimo!

    Keep on! :*
    Paciu :*

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  2. (moroso mi fa notare che il film è questo: http://www.imdb.com/title/tt0471042/)

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  3. Esatto, ottimo moroso, è proprio quello! Ora che vedo il titolo me lo ricordo! XD

    Keeppo keeppo, don't worry, e non vedo l'ora che tu ti unisca alle mie avventure!

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  4. uaooo ma quanto zucchero non è che ti viene il diabete? attenti uomini, c'è aria di Arianna!

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  5. Oddio sei l'Edy che ha cambiato nome del profilo o sei qualcun altro? Che angoscia non riconoscere l'utente dal nome del profilo! O_O

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