domenica 5 dicembre 2010

Matrimonio a New York: post "tecnico" per chi vuole realizzare il proprio sogno

Volete sposarvi, ma non amate i matrimoni tradizionali? Non avete a disposizione dieci/ventimila euro per pagare vestito, fioraio, fotografo, banchetto luculliano per duecento invitati e chi più ne ha più ne metta? Desiderate una giornata ad effetto che sicuramente resterà impressa in voi e in tutti i vostri amici (anche quelli non presenti)? O più semplicemente: avete sempre sognato di sposarvi a New York?!
…allora, questo è il post(o) che fa per voi!

 
Sposarsi nella Grande Mela non è difficile e dispendioso come si potrebbe pensare… anzi, tutt’altro!
I film ci hanno sempre mostrato i matrimoni-lampo di Las Vegas, improvvisati su due piedi nel bel mezzo di notti troppo alcoliche, ma pochi sanno che anche a New York ci si può sposare senza troppo preavviso… non è una pratica “estrema” come quella di Las Vegas, ma è comunque una soluzione veloce alla portata di chiunque.
Della serie che, volendo, se una domenica sera in un bar conoscete la vostra anima gemella e lunedì decidete di sposarvi e fate richiesta per la licenza, 24 ore dopo potete ufficializzare la vostra unione! Non male, eh?

A parte questo scenario improbabile (ma non impossibile!), in ogni caso, se semplicemente avete deciso – per qualsiasi motivo – di unirvi in matrimonio a New York invece che in Italia, ecco alcune linee guida che potrebbero tornarvi utili.


Prima di tutto, considerate che per organizzare bene ogni cosa vi ci vorranno circa tre mesi – un po’ di più se decidete di fare tutto da soli, un po’ (o molto) meno se preferite farvi aiutare.

La parte più complicata è la questione burocratica, per cui il suggerimento è quello di informarsi molto bene su tutti i dettagli, i documenti e i passaggi fra un ufficio e l’altro. Se foste cittadini americani sarebbe tutto più semplice, ma se siete cittadini italiani avete bisogno di qualche documento in più, per far sì che il matrimonio sia riconosciuto e valido anche in patria.
Potete trovare tutte le dettagliatissime informazioni al riguardo in questo sito.

Contemporaneamente, iniziate a pensare in che periodo dell’anno volete sposarvi: prima sceglierete la data precisa, prima potrete prenotare il biglietto aereo… e facendolo con un certo anticipo risparmierete un po’, che non fa mai male.
Fatevi un’idea anche di chi vorrete con voi in questa occasione, in modo da avvisare tutti in tempo utile perché possano effettivamente partecipare.

Dopo che avrete prenotato volo ed albergo come per qualsiasi altro viaggio, arriverà la parte divertente – o stressante, a seconda dei punti di vista!

First of all: il dilemma del vestito (della sposa). Comprarlo in Italia e portarlo in valigia, o cercarlo direttamente una volta giunti a destinazione? Il mio suggerimento è quello di optare per la seconda soluzione! Sia perché con alcuni accorgimenti potrete trovarlo a molto meno delle centinaia di euro che servirebbero in Italia, sia perché una volta che decidete di propendere per un matrimonio “alternativo”, tanto vale che anche il vestito sia originale!
Ovviamente, anche a New York esistono i classici negozi di abiti da sposa, ma vi consiglio di buttarvi su qualcosa di più semplice (a livello di realizzazione – e dispendio economico, non necessariamente di stile): provate a cercare da Macy’s, oppure osate ed uscite dagli schemi, spulciando nei meravigliosi H&M, Forever 21, Zara… senza dimenticare che l’abito giusto per voi potrebbe nascondersi dove meno ve l’aspettate! Insomma: non escludete nessuna opzione, fatevi guidare dalla fantasia. 


Contemporaneamente alla ricerca del vestito, bisogna che vi occupiate dell’organizzazione del matrimonio vero e proprio, ovvero della fase post-cerimonia.
La cosa migliore è cercare di chiarirsi le idee in modo da restringere il campo delle possibilità… all’inizio vagliatele mentalmente tutte, fate il punto dei vostri sogni e poi sceglietene alcuni su cui concentrare le ricerche. Siccome dovrete iniziare i lavori online, tenere aperte 10 diverse possibilità sarebbe troppo dispersivo… secondo me, il criterio migliore da usare per fare questa selezione è quello di dar retta soltanto ai vostri desideri. Non escludete un’idea a prescindere, solo perché pensate che sia troppo costosa o impossibile da realizzare. Potenzialmente, niente è impossibile - in particolare a New York - quindi non ponete limiti all’immaginazione!
Una volta che avrete circoscritto le idee, documentatevi online cercando di capire se, come e dove siano realizzabili. Usate Google, scovate siti web ma soprattutto forum, blog o comunque pagine in cui ci siano recensioni degli utenti. Potrete non condividerle, ma solitamente sono un ottimo indicatore a cui affidarsi!
Nella fase di scelta finale (per esempio per quanto riguarda ristorante, torta, fotografo, trucco, parrucco, cose particolari da fare durante la giornata) vi potrebbe tornare utile avere un contatto concreto a New York, una vostra “estensione” che possa arrivare là dove voi – stando in Italia – non potete.
Inoltre, la cosa migliore è probabilmente arrivare in the Big Apple circa una settimana prima della data del matrimonio, in modo da poter concludere personalmente l’organizzazione dei dettagli.

Chi sono io per dare tutti questi consigli? Nessuno, se non una persona che ha appena aiutato un’amica a realizzare il proprio sogno di sposarsi a New York e di vivere momenti indimenticabili!
La sua storia l’ho raccontata QUI, date un’occhiata se volete avere un’idea di come i desideri si possono trasformare in realtà.


A breve aggiornerò questo post con un paio di link, quindi stay tuned se siete interessati. ;)

*** Come avevo promesso, ecco qui il primo link: un'intervista doppia agli sposi, che ho realizzato io e che è stata pubblicata poi da NUOK, sito che vi consiglio di spulciare e leggere... e di seguire cliccando "mi piace" sulla sua pagina facebook, nel caso abbiate un account!
La seconda apparizione in un altro luogo virtuale la potete trovare qui, ovvero nel blog we:plan, ideato da un'originale wedding planner di Bologna che mi ha chiesto di scrivere un contributo su questo matrimonio anticonvenzionale! :) ***
E, se avete bisogno di qualcosa, chiedete pure... al momento posso dichiararmi esperta del settore ristoranti/dolci e torte, ma dopo quest'esperienza sono abbastanza ferrata anche negli altri ambiti!

2 commenti:

  1. hihihihi, che post interessante da brava venditrice! :-)

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  2. ...e non ho nemmeno studiato scienze della comunicazione, se no pensa te! :P

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