lunedì 3 gennaio 2011

New Year's resolutions

Mi sento un po’ Bridget Jones, o forse solo molto american - e questa cosa delle resolutions per il nuovo anno, messa sul serio per iscritto, mi sa da film ammerigano.
In più, a differenza di un anno fa, non ho molta voglia di guardarmi indietro ma preferisco proiettarmi verso il futuro.
Fatto sta che stavolta voglio scriverli davvero, i miei buoni propositi per il 2011, e li rendo pubblici perché spero che se tenterò di sgarrare ci sarà qualcuno pronto a riportarmi sulla retta via! :D

Iniziamo pure…

1)      Mettersi a dieta. Proposito banale, eh? Chi non si impone una bella dieta, come prima cosa? Ma io lo rendo originale: la dieta inizierà solo una volta tornata in Italia… ora che sono qui, voglio godermi tutte le americanate che mi ritrovo di fronte, esattamente come ho fatto fino ad ora. Quando tornerò a casa, dopo un primo periodo (dai, una setti manina concedetemela) di abbuffate di squacquerone e romagnolitudini varie, mi rimetterò in riga. Mangiare sano, ipocalorico e fare step! E via andare, che poi se no quando arriva l’estate sono dolori…

2)      Scrivere un racconto. Per il concorso Voci di donne, precisamente. 30 righe per ricominciare a scrivere narrativa… chissà che non mi si sgranchisca l’ispirazione! Sono passati quasi sei anni dall’ultimo racconto che ho interrotto mentre stava nascendo, è ora di riprovarci… 

3)      Fare l’esame di stato!!! Questo è un bel bestione, altro che proposito… ma voglio farlo, non ho intenzione di trascinarmelo fino al 2012. Via il dente, via la paura. Diciamo che il proposito annesso è quello di iniziare da subito a cercare informazioni seriamente… dato che non ho la più pallida idea di cosa mi aspetti.

4)      Attendere l’estrazione delle Green Card. Sì bè, questo suona più come promemoria… o come impazienza, e basta. Ma tant’è! Il proposito più che altro è: non rimanerci male se non la vinco, e non esaltarmi troppo se invece la fortuna mi bacia.

5)      Essere sempre curiosa. E non impigrirmi mentalmente… qui a New York è facile essere aperta e rispondere a tutti gli stimoli che mi vengono regalati, rielaborandoli, ma voglio riuscire a mantenere questa attitudine anche una volta tornata in Italia, perché ho scoperto che rende la vita migliore.

6)      Comprare una fotocamera un po’ più seria e prendere lezioni. Perché la fotografia è stata una piacevole scoperta in questi mesi! 

7)      Fare meno la nonna e più l’adolescente. Almeno finchè sto qui! Dai dai giuro che mi impegnerò, cercherò di uscire e fare tardi più spesso e di partecipare un po’ di più alla vita notturna newyorkese… che poi se no quando torno a casa me ne pento!

Uhm, devo dire che sette come numero di propositi non mi piace… ma al momento è tutto ciò che ho in mente!
Anzi, facciamo così, aggiungiamo un proposito bonus:

BONUS: aggiungere alla lista i propositi che mi verranno in mente strada facendo, e mantenerli!

 E ora via, presente dopo presente si va verso il futuro! :)
 

4 commenti:

  1. Brava Ary, mi piacciono i tuoi buoni propositi per l'anno nuovo.

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  2. fra i buoni propositi mettici anche quello di dire più spesso a momy che le vuoi bene, visto che negli ultimi tempi non me l'hai detto mai!!! quando sarai "matura" e il tuo bimbo/a ti guarderà con aria sognante, ti verrà in mente ognuna delle volte che potevi farmi capire che anche tu ritieni speciale il nostro legame e non l'hai fatto!! ma non ti preoccupare, è un peccato veniale. Ogni mamma sa che "sotto sotto" la tua bambina ti vuole tanto bene!!!!!!!!!!!!!!!!! kiss momy

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  3. Mamma ho capito che senti la mancanza di tua figlia che è sparsa per il mondo, però dai un pò di contegno in pubblico :P
    Nonostante le effusioni pubbliche, lo sai che ti voglio bene!

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